L’idea di fondo della Ruota Padagogica
Dopo decenni in cui la formazione dei docenti si era focalizzata sull’insegnamento e le sue tecniche e strategie, da qualche anno a questa parte le tematiche dello sviluppo professionale del personale della scuola sono incentrate sempre più sull’apprendimento. Ma perché il cambiamento di focus non sia solo di facciata, occorre ripensare profondamente tutto il processo. La magia delle app presentate ai colleghi durante un corso per ottenere l’effetto “wow!” durano lo spazio di una serata, il tempo di una presentazione, lo spot di un seminario; l’episodicità con cui spesso vengono poi utilizzate fa sì che la loro utilità si vanifichi e, al contrario, le faccia considerare un carico aggiuntivo di lavoro, perché l’insegnante le deve preparare prima della lezione. L’idea di fondo, invece, proposta dalla ruota padagogica è che l’alunno sia direttamente coinvolto nel proprio processo di apprendimento e sia messo in condizione di effettuare delle scelte, provando ad utilizzare le app suggerite perché rispondenti ad alcuni criteri fondamentali, in particolare: la possibilità di raggiungere uno o più obiettivi della Tassonomia di Bloom, la necessità di rendere attiva, coinvolgente e motivante l’attività, che vengano attivate delle dinamiche che potenzino l’apprendimento sociale ed emotivo, che la cosiddetta innovazione didattica passi piano piano da un livello di semplice sostituzione di una tecnologia con un’altra ad uno di completa ridefinizione del compito e così via.
Formatore: Maria Cristina Bevilacqua
ID PERCORSO: 272025
Tipologia corso: Online
PROGRAMMA
b) L’apprendimento Socio-Emotivo e il digitale
a) App per Creare
b) App per Ricordare
a) App per Applicare
b) App per Analizzare
a) IA per imparare
b) Imparare l’IA
V Modulo: Valutare e Autovalutare
a) App per la Valutare
b) App per l’Autovalutazione
0